Malagò: "Nessun attrito con Gravina"
"Sono solo felice che le squadre di calcio siano messe in condizione di potersi riallenare. Perché significherebbe che al tempo stesso potranno tornare alle loro attività anche tutte le atlete e gli atleti che, a livello individuale con molti meno rischi, sono stati fermati. Ma una cosa è allenarsi, un'altra è fare una partita. Sull'allenamento non ci sono dubbi, salvo che le cose fino al 4 maggio procedano bene. Bisogna poi capire come si organizza la partita, che non è nel luogo dove ci si allena".
Sono le parole pronunciate dal presidente del Coni, Giovanni Malagò, che è stato intervistato da Radio Kiss Kiss Napoli. Il massimo dirigente sportivo è d'accordo sulla ripresa atletica, ma prima di far ripartire le partite vere e proprie ce ne vuole.
"Se si parla del calcio in generale, fino ai dilettanti, ci sarebbe un movimento spaventoso di gare. Tutti hanno legittime aspirazioni di completare il campionato, ma non credo che le stesse cose che possono fare le squadre di Serie A, anche Serie B e Serie C riuscirebbero a garantirle. Domani ci sarà un importante incontro con il Comitato medico-scientifico della Federcalcio, magari potrebbero dire che va avanti solo chi può, e gli altri faranno le loro valutazioni".
Infine Malagò ha smentito attriti con Gabriele Gravina, presidente della Figc: "Con lui ho un rapporto costante, ci siamo sentiti anche per gli auguri di Pasqua".
In precedenza lo stesso Malagò aveva detto a Dazn a proposito del presidente federale: "Credo che il grande errore che si possa fare è quello di intervenire in contesti e in mondi dove ci sono delle precise deleghe e rappresentanze. Tu vuoi essere il presidente di una federazione? Allora questo è il tuo momento in cui prendere decisioni"