Lerda e la rivoluzione mentale
Il neo tecnico granata, Franco Lerda, ha rilasciato un'interessante intervista in esclusiva per il Tuttosport. La prima frase che salta all'occhio é: "Meno retorica e più modernità". Che significa? Il concetto l'ha espresso lo stesso tecnico cuneese. "Qual è la squadra che oggi non ha cuore? Tutte ce l’hanno. Il Grande Torino, Meroni, Ferrini sono il mito. Pulici e Graziani sono la nostra gloria, la nostra storia, però adesso proviamo ad andare oltre. Proviamo a fare qualcosa. I nostri valori sono un patrimonio che nessuno mai ci porterà via, sono le nostre radici che però non devono soffocare la crescita di altri fiori. In altre parole, proviamo a vincere andando dietro a un’idea. Al coraggio. All’umiltà. Alla voglia di andare oltre con un’organizzazione di gioco, la mentalità vincente, un’identità precisa". Finalmente verrebbe da dire. Uno che parla schietto e ha il coraggio di dire: ragazzi la nostra è una grande storia, ma adesso con quel passato non ci si fa più niente, andiamo oltre.
Il suo slogan l'ha semplificato in questo modo: "Va bene tutto, noi siamo il Toro, con il nostro passato, la tradizione, le tante, troppe sventure. Però adesso guardiamo al futuro con ottimismo, perché il pessimismo è pericoloso e non porta da nessuna parte. Insomma, proviamo a giocare a calcio". E poi se dovesse rimanere Bianchi ci sarebbe almeno un simbolo moderno da idolatrare sul campo e non in qualche muro del pianto.