Lecce, De Canio: "Ancora quattro punti ed è fatta"
Se la matematica ancora non si esprime, la logica invita a mettere lo spumante in freezer. Il Lecce rimonta l'Albinoleffe e scollina quota 70 a quattro giornate dalla fine. Per la sesta volta in campionato, la banda di De Canio ottiene il punteggio pieno dopo essersi trovata in svantaggio. Così successe anche contro Mantova, Reggina (sia all'andata che al ritorno), Padova e Grosseto.
Non è il solo dato che legittima il primo posto dei salentini, in vetta alla classifica da sei mesi e attualmente detentori del miglior attacco (63 centri) e del maggior numero di vittorie conseguite (19 in 38 giornate). Perché, contro l'Albinoleffe, si è vista ancora una volta una squadra di carattere che non si è demoralizzata dopo il vantaggio ospite segnato da Bombardini al 20' (lo stesso che con la maglia del Bologna punì il Lecce al Dall'Ara, stagione 2007/08, ndr), ma che con fiducia nei propri mezzi e con una condizione fisica confortante, nonostante il primo caldo salentino, ha saputo riprendere in mano una partita che quel vecchio volpone del Mondonico stava facendo sua.
A segno ancora loro, Marilungo e Corvia, veri trascinatori di una stagione che si appresta a passare agli annali con tutti gli onori del caso. Bene ha figurato l'Albinoleffe, soprattutto in avvio di partita e nella parte finale di gara, sfiorando il pari proprio all'ultimo respiro, quando il portiere di casa Rosati anticipava di un soffio Cellini, strozzandogli in gola l'urlo del pari.
A quattro tappe dalla fine, il "curvone" è ormai terminato e la meta, per i giallorossi, non dovrebbe essere più in dubbio. Si tratta solo di quantificare la manciata di punti che mancano al bagno collettivo nella fontana di Piazza Mazzini: "Per carattere – confessa De Canio in conferenza stampa – vivo le mie gioie piuttosto intimamente, ma certamente sono molto soddisfatto e consapevole di aver vinto contro un avversario che consideravo il più difficile di quelli che dovevamo ancora affrontare. Quanto manca alla promozione? Dobbiamo ancora giocare quattro partite – prosegue - e puntare al massimo dei punti disponibili. Per la matematica ne dovrebbero bastare quattro e sabato ad Ascoli affronteremo una squadra che, vincendo, si è rilanciata per i play-off. Siamo in testa da tanto tempo, l'obiettivo è di vincere il campionato chiudendolo al comando della classifica". Obiettivo che sembra essere proprio dietro l'angolo.