Lecce, 36 milioni per il Via del Mare: c'è la firma di Sticchi Damiani, un'altra impresa
Non solo risultati sportivi, una promozione in Serie B, due in Serie A, due salvezze nel massimo campionato italiano e uno Scudetto Primavera, per il presidente del Lecce Sticchi Damiani, ma lui e la dirigenza salentina lavorano anche su altri fronti per riportare e mantenere nel calcio che conta una realtà calcistica importante che fino a 8 anni fa era finita fuori dai radar.
Prima il centro sportivo...
"Abbiamo fatto la storia" - disse Sticchi Damiani a febbraio, quando il CDA deliberò all'unanimità la realizzazione del centro sportivo di proprietà. Il Lecce ha stanziato circa 10 milioni di euro per un'opera moderna che possa accogliere anche il proprio settore giovanile. Inizialmente, a Martignano, lavorerà solo la prima squadra e la tempistica potrebbe essere più breve del previsto: c'è la possibilità che entro fine anno solare un campo possa essere pronto.
Poi il restyling dello stadio.
In questo caso i fondi sono pubblici e riguardano i Giochi del Mediterraneo, ma dietro le quinte c'è stato un grandissimo lavoro di Sticchi Damiani, che si è interfacciato più volte con le istituzioni, mettendoci la faccia. In conferenza stampa parlò di "un sogno": si tratta della copertura totale dell'impianto, ora realtà. Oltre agli iniziali 11 milioni ne sono stati stanziati altri 25 per lo stadio Via del Mare, dunque entro l'estate del 2026 cambierà volto. Il Lecce continua a vincere sia dentro che fuori dal terreno di gioco grazie ai propri professionisti.