Le pagelle del Torino di TMW: Buongiorno sempre positivo, Tameze distratto
Ecco le pagelle del Torino di TuttoMercatoWeb.com dopo il pareggio per 1-1 tra i granata e l'Udinese. Tra i granata oltre al goleador di giornata Ilic, positivo come sempre Alessandro Buongiorno.
Milinkovic-Savic 6 - Simbolo della solidità granata, perde l'imbattibilità. La precisione nei rilanci con i piedi è come al solito un fattore.
Tameze 5,5 - Nasce mediano, ma i tempi del difensore ci sono tutti. Distrazione fatale: si addormenta mollando la marcatura di Zarraga.
Buongiorno 6,5 - Lucca è un centravanti strutturato, ma con l'azzurro trova pane per i suoi denti. Mette una pezza allo svarione di Soppy. Puntuale come le tasse, concede le briciole.
Rodriguez 6 - In proiezione offensiva, spesso e volentieri nella metà campo bianconera per dare il suo supporto costante alla manovra.
Soppy 5,5 - Ex di turno, fa rimpiangere lo squalificato Bellanova: attacca raramente la profondità, azzarda un disimpegno scellerato. Dal 59' Vojvoda 5,5 - Va a destra, non cambia lo spartito.
Ricci 6 - Ritrova una maglia da titolare per il problema al polpaccio accusato da Linetty, smista senza trovare il varco giusto per l'imbucata.
Ilic 7 - Ispirato col suo sinistro educato: impegna Silvestri, facendogli rimbalzare un pallone scottante davanti. Pesca il jolly, sorprendendolo fuori dai pali.
Lazaro 6 - Vince il ballottaggio con Vojvoda, scalzando il kosovaro dall'undici iniziale. Calcia bene dalla bandierina, cresce nella ripresa. Dall'86' Karamoh sv
Vlasic 6 - Pendolo instancabile fra centrocampo e attacco, carica a testa bassa per bussare subito alla porta di Silvestri ma trova chiuso. Dal 76' Radonjic sv
Sanabria 5,5 - Centravanti di manovra, deve ricamare il gioco cercando il dialogo col partner d'attacco ma fatica a trovare la posizione giusta.
Zapata 5,5 - Gioca bene di sponda spalle alla porta, mettendo Vlasic davanti al portiere. Soffre le attenzioni sudamericane di Perez.
Ivan Juric 5,5 - Insegue il poker casalingo mai ottenuto da quando siede sulla panchina del Toro, ma lo fa a un ritmo decisamente troppo basso. Evita la sconfitta in maniera fortunosa, dopo una giornata con più ombre che luci. Rimandato l'appuntamento col definitivo salto di qualità.