La Viola sorride, ma i punti vanno alla Roma

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Come perdere una partita ed uscirne con un mezzo sorriso sulle labbra, questa è stata la sensazione che ha dato Prandelli, soddisfatto della prova dei suoi al di là della sconfitta, decisa da un episodio. Il gol di Totti forse non era del tutto imparabile, ma Frey i miracoli non sempre li può fare e diciamo che se il passivo non è stato superiore è merito suo. Totti ha dato la zampata vincente mentre Mutu e Gilardino non sono riusciti nell'impresa, tuttavia anche la Fiorentina avrebbe meritato la vittoria, detto da un cuore viola come quello di Spalletti, mentre De Rossi, da ultras giallorosso, ha risposto che la partita poteva finire 4-3.

Tuttavia, al di là dei complimenti di rito per la bella prestazione, i tre punti li ha presi la Roma e nella logica della classifica è un passo indietro per i viola. La Fiorentina ha perso contro il Lione non meritando la sconfitta, in Champions ha giocato bene ma è uscita per mancanza di risultati. Domenica in campionato poteva fare un passo in avanti viste le sconfitte contemporanee di Napoli, Lazio ed Udinese, invece è rimasta ancora bloccata nel caos dell'ultimo posto valido per la qualificazione Champions 2009.

E' chiaro che davanti ci sono ancora tante partite, ma qualcosa va registrato, se si pensa in grande occorre qualche giocatore in più d'esperienza, il bomber che morde la panchina ed entra per dare la zampata finale, uno alla Cruz o Iaquinta per intenderci. Senza contare che la Fiorentina ha necessittà di avere un difensore di peso, il classico centrale, che accorci la squadra nel momento giusto perchè gli episodi che condannano siano sempre più rari. Purtroppo il bel gioco non fa classifica e troppo spesso quest'anno la Viola ha preso i complimenti, ma i punti sono andati agli altri, magari meno belli, ma più scaltri.