La Fiorentina non ci sta, vuole il rimborso per la trasferta a vuoto di Udine
Prima gli arbitri e adesso la Lega che non ha fatto giocare Udinese-Fiorentina lo scorso sabato. Così puntano i piedi contro l'organizzazione del calcio italiano i dirigenti viola.
"Rimborsateci" è la richiesta del braccio destro di Commisso, Barone.
Così ha parlato alla Rai il dirigente viola chiedendo il rimborso: "Nei confronti dell'organizzazione Serie A, perché fino all'ultimo da parte della Lega era stato assicurato il regolare svolgimento dell'incontro a porte chiuse, tanto che la squadra si trovava già ad Udine al momento dell'annuncio del rinvio, giunto peraltro a meno di 6 ore dal fischio d'inizio. Un giro a vuoto costato all'incirca 60mila euro, per i quali il club viola chiederà un rimborso".
Commisso guarda le cose dagli Usa, ma la sensazione è che stia trovando più difficoltà in Italia di quanto si sarebbe immaginato.