Italia, Spalletti: "Non chiamerò altri al posto di Zaniolo e Tonali"
Ha parlato in conferenza stampa Luciano Spalletti, che domani con la sua Italia giocherà una delle due partite di qualificazione ai prossimi Europei, quella contro Malta. E' chiaro che gli Azzurri dovranno anche lasciare fuori dai loro pensieri la questione delle scommesse, che in questi giorni ha visto tornare a casa due pezzi importanti della squadra, come Tonali e Zaniolo.
Così ha risposto Spalletti a questa difficile situazione.
"Cercherò di approfondire, ma non si può rimanere incastrati in questa situazione. Bisogna andare oltre, abbiamo avuto tutto il giorno per riuscire ad analizzare questa cosa, ad avere questo senso di dispiacere e di smarrimento. Però poi domani dobbiamo andare ad agire: la cosa va lasciata fuori. Noi, purtroppo, per la situazione che si era creata non c'erano altre soluzioni, se non permettere a loro di raggiungere i propri cari, le proprie abitazioni e le proprie situazioni lavorative".
Spalletti ha anche ammesso che non chiamerà nessuno, dopo El Shaarawy, per sostituire Tonali e Zaniolo (si erano fatti i nomi di Ricci e Politano, ndr).
"Già così mi tocca mandare uno in tribuna. Noi abbiamo cinque centrocampisti di ruolo e c'è Udogie che in Premier League sta facendo il centrocampista, ha quella fisicità che potrebbe servire in funzione delle partite che andremo a giocare. Oltre al giusto equilibrio rispetto a quelle che sono le qualità di altri centrocampisti che abbiamo. Poi io mi sento a postissimo e me ne avanza anche un po'. Se vuole... Io più di 23 non ne posso portare: ho un problema domani a dover chiamare uno e dirgli di stare fuori, è un grosso problema perché poi lo sguardo è di chi si chiede cosa abbia fatto di male".