Italia, Mancini: "Abbiamo un solo dubbio..."
Il ct dell'Italia Roberto Mancini ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della partita contro la Grecia, in programma domani all'Olimpico di Roma.
Il Mancio ha esordito pensando proprio alla qualificazione al prossimo Europeo, che potrebbe arrivare già domani sera in casa di vittoria contro gli ellenici: "Intanto dobbiamo qualificarci, abbiamo un avversario di fronte, non sarà così semplice. Quando presi la nazionale non sapevo cosa potesse accadere di lì a quindici mesi. Era importante fare in fretta, conoscere i giocatori, le prime partite erano improntate in questo pensiero".
C'è un solo dubbio di formazione, quello tra Bernardeschi e Barella, e Mancini lo conferma: "Abbiamo un dubbio solo... è quello, sì".
Sull'espulsione di Kean ieri in Under 21 il ct azzurro non è stato del tutto tenere: "Mi dispiace, perché c'è sempre dentro lui. Penso sia stato sfortunato ieri, ma deve fare più attenzione".
Gli obiettivi vanno centrati seguendo un appuntamento per volta: "Principalmente c'è l'Europeo, è la prima competizione che avremo. Poi chiaramente è una squadra che va vista in base a quel che sarà il Mondiale in Qatar. Ma l'obiettivo primario è quello, sono tanti anni che il campionato d'Europa manca dalla bacheca italiana, è questo l'obiettivo primario".
In questi giorni è entrato il suo amico Vialli come capo delegazione: "Io non so cosa accadrà da qui a un mese. Mi fa molto piacere che il presidente abbia avuto questa idea per Luca, è stato mio compagno di squadra per tanti anni. Fa piacere a me, allo staff, al giocatore. Oramai è un ragazzo maturo, credo possa aiutarci", dice sorridendo parlando dell'ex compagno ai tempi della Sampdoria.
Sugli avversari di domani ha commentato: "Sicuramente non sarà una partita semplice proprio per questo motivo, ha cambiato allenatore, cambierà modulo, ha lasciato a casa i giocatori più esperti. Non so chi giocherà e come si metterà, ma per noi non cambierà niente, abbiamo la nostra impronta di squadra, vogliamo vincere".