Iori: "Nessun allarme-gol, ma dobbiamo diventare più squadra"
Intervistato da La Stampa, il regista di centrocampo granata Manuel Iori ha così analizzato il momento del Torino: "Ultimamente abbiamo raccolto poco troppo poco, ma non credo sia per via della stanchezza. Può essere mancanza di lucidità, soprattutto nell'ultimo passaggio, ma questi sono tre pareggi diversi tra loro, e andrebbero analizzati meglio. Contro il Sassuolo il risultato è stato giusto per quello che hanno fatto le due squadre. Il pari casalingo col Bari, invece, è bugiardo, e ci ha lasciato grande amarezza. Infine c'è il punto di Crotone, che è pesante, se si considera dove abbiamo giocato e il fatto di non aver concesso praticamente nulla agli avversari, che sono stati pericolosi con due tiri da lontano e basta.
Un segnale d'allarme il segnare poco? No, perché 4 o 5 occasioni da gol ce le procuriamo a ogni partita. La differenza è una sola: nelle prime giornate con due opportunità nitide facevamo almeno un gol, ora no. Non credo nemmeno che la questione sia legata alla necessità di dover sperimentare qualcosa di nuovo tatticamente, i meccanismi già funzionano. Il gap ridotto in classifica? La B è difficile per tutti, ma noi non dobbiamo guardare ai risultati delle altre. Pensiamo solo a noi stessi, per diventare sempre più squadra: le basi ci sono, perché nelle partite in cui c'è da soffrire portiamo a casa il risultato".