In vista della gara con la Fiorentina nonostante tutto ci sono certezze in difesa
Per ripartire con slancio verso il traguardo europeo, dopo il ko con il Bologna, al Torino serve una vittoria con la Fiorentina, tanto più che il calendario offre scontri dai quali i granata possono trarre vantaggio, infatti, si giocheranno sabato sera Sampdoria-Milan, e domenica prima Parma-Atalanta e poi, più determinanti, Roma-Napoli e alla sera Inter-Lazio.
Il Torino deve ritrovare la solidità difensiva che finora lo aveva caratterizzato e i ventisei gol subiti, quarta miglior difesa del campionato a pari merito con il Milan, lo comprovano. Da far dimenticare, quindi, le tre reti incassate con il Bologna, quest’anno solo il Napoli all’andata e la Roma alla prima gara del girone di ritorno erano riuscite a battere per tre volte Sirigu.
Le squalifiche di N’Koulou per una giornata e quelle di Aina per tre, in attesa del dell’esito del ricorso, rendono obbligatorie con la Fiorentina le scelte di Mazzarri in difesa, infatti, giocheranno Izzo a destra, Djidji, che scalerà al cento e Moretti a sinistra. Nonostante tutto, però, questa con Sirigu in porta è una difesa che dà ampie garanzie e che saprà riscattare l’ultima sconfitta.