Il Toro segue il nuovo Laurent Blanc
Il nuovo corso del Toro guarda all'estero. Il mercato italiano si rivela un campo minato per la società granata, che ora amplia i propri orizzonti. Non è nuova l'attenzione del ds Petrachi verso il Sudamerica come serbatoio del futuro del Toro, ma anche in Europa il dirigente pugliese ha saputo instaurare rapporti un po' ovunque.
PREFERENZA
In Argentina, evidentemente, Petrachi ha trovato pane per i suoi denti. I nomi accostati al Toro nelle ultime settimane sono stati quelli di giocatori provenienti da quella nazione: da Pellettieri a Pellerano (per il centrocampo) fino ad arrivare al difensore Sanchez, che sembra destinato a sbarcare a Torino non appena verrà formalizzata la cessione di Ogbonna. E a proposito del centrale granata, ora il Genoa sembra essere tornata in vantaggio sul Napoli, che a sua volta preferisce esplorare alcune piste estere - meno onerose - per sistemare la propria difesa. Per la società ligure, invece, è in programma in questi giorni un incontro col Toro, per parlare appunto di Ogbonna, ma anche del futuro di Lazarevic e del greco Tachtsidis.
IDEA FRANCESE
Come detto però, il club granata vuole provare a scovare nuovi talenti in giro per il mondo, così come sta riuscendo in modo impeccabile a Palermo, Udinese e allo stesso Napoli. Ecco quindi che nelle ultime ore è stato accostato al Toro il nome di un giovanissimo difensore francese: si tratta di Floria Lejeune, di proprietà dell'Fc Istres (in scadenza a giugno 2012), società di medio-bassa classifica in Ligue 2. Il costo del cartellino del duttile giocatore (abile a destreggiarsi anche come centrocampista) si aggira attorno ai 500 mila euro, ma la quotazione potrebbe presto salire: «Il Real Madrid lo ha seguito già tre volte - ha ammesso Claude Cauvy, agente del giocatore, al sito Fichajes.com -, ma gli spagnoli dovranno affrettarsi se lo vogliono, perché su di lui hanno messo gli occhi anche Toro, Udinese e Napoli». Cauvy, peraltro, ha ricordato come uno degli osservatori di Lejeune lo abbia definito come «il nuovo Laurent Blanc».
COSI' IN FUTURO?
Se non altro, quindi, le parole del procuratore del giovane difensore dell'Fc Istres testimoniano che il Toro non è immobile sul fronte del mercato internazionale e, anzi, tra gennaio e giugno potrebbe mettere a segno importanti colpi. Nel frattempo però, urge rinforzare l'attuale rosa a disposizione di Lerda: Rivas (Bari) e Budel (Brescia) sono i nomi più "caldi" sui quali si sta muovendo con decisione la società granata per accontentare il proprio tecnico nei ruoli chiave della sua squadra.