Il Torino ipoteca il passaggio del turno e trova alcuni uomini già in forma

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Nella stressante calura di Alessandria, che non fa il tutto esaurito, ma conta poco più di 4600 paganti, il Torino di Mazzarri ipoteca il passaggio del turno giocando un buon match, tenendo conto del flebile contrasto che ha avuto il Debrecen. Gli ungheresi sono una squadra fisica, dura, al limite della rudezza, anche se hanno potuto contare qualche sprazzo in zona d'attacco, ma Sirigu non è mai stato impegnato seriamente.

La partita si è sbloccata al 20' con rigore battuto da Belotti e alla fine del primo tempo, al 42', Ansaldi ha raddoppiato. L'argentino è stato il migliore in campo, a dimostrazione che il grande finale di stagione dell'anno scorso continua anche in questa. Una certezza assoluta. Bene Falque, costretto poi ad uscire per una botta alla caviglia, sostituito da Lukic, nel finale il protagonista è stato Zaza, entrato al posto di Berenguer, ha impattato benissimo, andando immediatamente vicino al gol, ripetendesi poco dopo. Ma alla fine il suo gol è arrivato, al 47', che ha chiuso il match e, probabilmente, anche il discorso qualificazione. Proprio Zaza ha messo in mostra la sua grande voglia di essere protagonista per la prossima stagione e i primi movimenti gli stanno dando ragione.

Tra una settimana in Ungheria troveremo un Torino sicuramente migliorato dal punto di vista fisico e avrà anche qualche assente recuperato, come Rincon, appena tornato dalle ferie, Lyanco e Parigini, che sono sulla via del recupero, magari non ancora arruolabili, ma tutto è possibile. Senza contare che dopo questa partita è possibile che si sblocchino anche alcune trattative in corso d'opera sul mercato.