Il protocollo della Figc non prevederà persone esterne nel ritiro delle varie squadre

19.04.2020 15:44 di  Marina Beccuti  Twitter:    vedi letture
Il protocollo della Figc non prevederà persone esterne nel ritiro delle varie squadre
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La Gazzetta dello Sport ha per così dire svelato il protocollo presentato dalla Figc, presentato ai ministri Spadafora e Speranza, per far ripartire i vari campionati, con annesse tutte le misure di sicurezza.

- Nessuna persona esterna al gruppo squadra acceda al centro sportivo, a meno di comprovata necessità.
- Pulizia e sanificazione giornaliera di spogliatoi, palestre e relativi macchinari, santificazione periodica e pulizia giornaliera di aree comuni, locali mensa e distributori di bevande e snack.
- persone provenienti dall’estero o da zone con focolai abbiano osservato un isolamento fiduciario con sorveglianza attiva
- se presente una persona positiva si provveda a immediato isolamento con intervento del 112.

Prima del via ufficiale, almeno 3-4 giorni, tutti i giocatori e staff tecnico dovranno sottoporsi uno screening accurato, compreso tampone (non necessario per i guariti da Coronavirus). Tra gli esami previsti anche elettrocardiogramma, spirografia per la valutazione della capacità respiratoria e l'analisi di molti valori del sangue- Inoltre dovranno essere ricercati possibili danni o complicazioni a livello polmonare con test specifici

Il ritiro vero e proprio sarà di tre settimane 3 settimane. Nella prima nessun allenamento specifico e quindi nessuna partitella ma solo preparazione atletica e tecnica individuale. In campo e in palestra a piccoli gruppi, con la distanza di almeno 2 metri tra ognuno. Stessa distanza deve essere garantita negli spogliatoi e a tavola (pranzo self service per evitare qualsiasi contatto) mentre le camere saranno singole.

Le successive due settimane sono quelle del pallone e del lavoro tattico. I giocatori rientrati dall’estero o che hanno avuto contatti con positivi dovranno affrontare l'isolamento fiduciario di 14 giorni prima dello screening. E in caso di positività? Il protocollo prevede l'isolamento in caso di sospetto oltre alla sospensione dell'allenamento di gruppo. Ma in caso di una positività conclamata ci sarà la ripetizione dei test da parte di tutti gli altri componenti.