I due anni di Mazzarri al Torino: 88 partite e 37 vittorie. Pesa un 2020 shock
Manca soltanto l'annuncio ufficiale, ma dopo una stagione e mezza l'avventura di Walter Mazzarri come allenatore può considerarsi conclusa. Decisivo il pesante 4-0 incassato a Lecce, una settimana dopo l'umiliazione del 7-0 casalingo contro l'Atalanta. Si chiude così un'avventura fatta di alti e più recente anche di bassi, in una stagione fin qui caratterizzata da una dura contestazione da parte dei tifosi, in verità indirizzata più al patron Cairo che al tecnico di San Vincenzo.
88 gare, media punti di 1,51. Questi i numeri di Mazzarri, approdato al Toro da subentrato nella stagione 2017/2018, conclusa al nono posto dopo le difficoltà iniziali con Sinisa Mihajlovic. Poi l'Europa conquistata (e sfumata ad agosto 2019 nei preliminari persi coi Wolves) nello scorso campionato, chiuso al settimo posto con 63 punti. Mazzarri saluta dopo 77 gare di campionato: 31 vittorie, 23 sconfitte e altrettanti pareggi, per una media di 1,51 punti a gara (116 in totale). Considerando anche le altre competizioni, le gare salgono a 88 e il bilancio migliora leggermente: 37 vittorie, 27 sconfitte e 24 pareggi. Nel complesso, il Torino ha segnato 134 gol e ne ha incassati 108 sotto la guida di Mazzarri. Che paga una prima parte di anno da incubo: dopo un buon avvio, ha perso quattro gare di fila tra campionato e Coppa Italia. Incassando 15 gol nelle ultime tre partite.