Graziani a Tmw: "Italia, batosta annunciata. Ho visto l'attacco e ho detto: ma dove si va?"
Presente a Firenze per la rassegna di moda Pitti Immagine, l'ex attaccante Francesco Graziani ha parlato ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com toccando i temi dell'attualità fra i quali la sconfitta dell’Italia con la Germania e il dopo Torreira alla Fiorentina. "Una batosta annunciata la sconfitta dell'Italia. Quando ho visto la formazione - ha detto Graziani - con quei tre davanti (Politano, Raspadori, Gnonto, ndr), con tutto il rispetto mi sono chiesto: “ma dove si va?”. Gnonto è un 2003, per carità, in prospettiva ha tanti margini di crescita. Ma siamo in un momento di difficoltà, con tanti giocatori infortunati, e dico: quelli che abbiamo - come Acerbi, Locatelli, Pessina, Scamacca - non era logico farli giocare subito? Io sono d'accordo con la linea giovane, però è vero che non li puoi buttare dentro in una realtà come quella di ieri sera. Era una Nazionale sperimentale secondo me, con tutte le attenuanti del caso".
Quale scenario vedere per il futuro dell'Italia? "Rientreranno i vari Jorginho, Verratti, Chiesa, ci sarà Pellegrini e qualcosa di nuovo in avanti, come Pinamonti. Anche in questo caso, mi chiedo, visto che facciamo fatica a fare gol: non è possibile provare a giocare con due punte o un trequartista? Sennò i problemi tra cinque mesi ce li ritroviamo tutti".
Come vede la Fiorentina? "Ci sono buone prospettive di crescita. La Fiorentina riparte da un allenatore capace e da uno zoccolo duro di 7-8 giocatori su cui si può far affidamento. Bisogna vedere chi va via e chi arriverà al loro posto, ma sono ottimista".
Il mancato riscatto di Torreira fa discutere. "Non sono stati quei 15 milioni secondo me, ma altre cose che noi non sappiamo. Torreira ha fatto un campionato straordinario, per Italiano è sempre stato un titolarissimo. Pradè ha fatto carte false per portarlo a Firenze, Barone e il presidente hanno grande stima di lui. Non so di preciso cosa sia successo, ero convintissimo sarebbe rimasto a Firenze, poi però alcune dichiarazioni anche del giocatore ci fanno capire che qualcosa è andato storto e qualcuno è venuto meno. Adesso però bisognerebbe sentire cosa dice la Fiorentina, perché io voglio il contro-comunicato, non mi fido di una dichiarazione sola".
Meglio Pinamonti o Belotti per la Fiorentina? "Sul primo fai un investimento essendo un giovane, a me piace tantissimo. Certo, l'usato sicuro è Belotti. A Firenze sarebbe il massimo, poi non so se la Fiorentina ci stia pensando. Se devo dare un consiglio ai viola, dico di prenderlo uno come Belotti, un'occasione così potrebbe non ricapitare".