Gravina: "Il 21/12 via il veto a coloro che bloccano le riforme. È il momento del cambiamento"

24.09.2022 17:04 di  M. V.   vedi letture
Fonte: Tuttomercatoweb.com
Gravina: "Il 21/12 via il veto a coloro che bloccano le riforme. È il momento del cambiamento"
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Il presidente della FIGC Gabriele Gravina, presente al Festival dello Sport di Trento, ha parlato a Sky su come poter rendere più competitivo il calcio italiano: "Quella di oggi è stata una giornata interessante, che permette al nostro mondo di raccogliere le idee e lavorare su un progetto di evoluzione e riforma del calcio italiano. I due asset fondamentali, che sono da supportare e valorizzare, sono quelli dei vivai e delle infrastrutture. Servono progetti sui quali siamo già abbastanza avanti. Il 21 dicembre assemblea straordinaria? Sì, l'avevo preannunciata per parlare di riforma del calcio italiano, con l'idea di togliere di diritto di veto a ciascuna componente che non permette di trovare unità d'intenti su un tema che è improcrastinabile. In quella sede ci confronteremo per cambiare le regole e poi riformare il calcio italiano".

Quando è grande il problema della mancanza di arbitri?
"È un problema serio, a livello europeo. In Italia, per fortuna, grazie anche alla collaborazione con l'AIA che ringrazio, abbiamo avviato un progetto di doppio tesseramento calcio-arbitri. Questo è un altro problema che sta colpendo la classe arbitrale".

Qual è la necessità di rinnovamento del sistema calcistico del nostro paese?
"Il calcio italiano deve cambiare. Il nostro sistema non può più andare bene con queste modalità. Il cambiamento deve essere accolto come una opportunità e non come una minaccia. Il cambiamento deve essere la base della riforma che è da tempo che il nostro movimento necessità".

L'Europeo vinto, poi la delusione del Mondiale e adesso le chance di vittoria del girone di Nations League. Com'è il momento della Nazionale italiana?
"Il progetto sta andando avanti. In 24 ore siamo passati dal rischio retrocessione alla possibile vittoria del girone. Difendendo il ranking che ci permetterà una posizione migliore al prossimo sorteggio per l'Europeo. Abbiamo tanti infortunati, ma anche tanti giovani. Ringrazio le società per la disponibilità, i giovani calciatori e Roberto Mancini che col suo lavoro ci permette di andare avanti".