Granata lungo lo stivale, Scaglia ok, Comi ancora a digiuno

02.03.2014 09:37 di Matteo Maero Twitter:    vedi letture
Granata lungo lo stivale, Scaglia ok, Comi ancora a digiuno
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© foto di Diego Fornero/TorinoGranata.it

Come sempre, sono moltissimi i giovani granata prestati in altre società di calcio. Questa settimana andremo ad analizzare le prestazioni setimanali di coloro che militano in Serie B, divisione che vede il maggior numero di Granata in "viaggio"

In questo turno si è tenuto l'incontro tra Juve Stabia e Lanciano, che ha visto giocare ben tre ragazzi prodotti dal vivaio granata. Nelle Vespe parte titolare Parigini: il classe 1996 gioca una buona partita, benché nel primo tempo si faccia vedere poco, anche se ha come attenuante di essere mal servito dai passaggi spesso fuori misura di Doukarà. Nel secondo tempo gioca 20 minuti di grande intensità ed a detta di Braglia lui e Zampano asfaltano letteralmente la fascia. Purtroppo ancora panchina per Suciu. Nel Lanciano continua il digiuno di reti per Comi (in comproprietà con il Milan), che gioca una partita abbastanza anonima con qualche raro acuto. Certo, colpisce un palo nel primo tempo, però la difesa dello Stabia è tutt'altro che irresistibile.

Cittadella - Novara ha visto invece l'impegno di Filippo Scaglia, difensore classe 1992. Il ragazzo sembra non aver patito affatto il salto di categoria. Attento in difesa, continua a essere pericolossisimo sui calci piazzati. Sfiora infatti il gol da calcio d'angolo chiamando il portiere Novarese agli straordinari.
 

Note liete anche da Siena, dove, malgrado il pareggio, l'Empoli ha visto tra i suoi ranghi un Simone Verdi più che pimpante. Ormai maturato, non solo inventa, dimostrando una notevole fantasia tattica, ma dà un notevole contributo in fase di non possesso. 

Nel Crotone, Abou Diop (classe 1993) gioca una partita anonima toccando pochissimi palloni, soffrendo in particolar modo la prestazione scialba e remissiva dei compagni. Alfred Gomis (classe 1993) compie invece qualche buon intervento confermandosi un portiere sicuro e affidabile, ma nulla può sui due gol di cui uno su rigore.


Infine, nel Bari di Alberti, Marco Chiosa (classe 1993) gioca solo il finale di partita, benché sia difficile spiegare il perchè gli sia stato preferito Polenta.