Granata in ginocchio

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Poche parole per riassumere una partita come quella disputata dal Toro oggi a Siena: un disastro che rischia di compromettere la stagione.



Nel pre-gara Cairo Conferma De Biasi smentendo le voci che parlavano di un contatto con Donadoni, a fine partita vista la faccia del Pres. forse è meglio non chiedergli nulla.



Male i granata in giornatata decisamente negativa, a cui gira anche tutto decisamente male, il gol del Siena ne è esempio eclatante, rimbalzi e rimpalli che lanciano il piemontese Maccarone direttamente in gol.



Adesso la situazione è veramente critica, anche se il problema principale di questa squadra sembra alla fine essere venuto fuori: un Rosina così il Toro non se lo può permettere.



I problemi arrivano dalle fasce, non un cross impegnativo per la difesa del Siena, Rubin abulico in fase solo difensiva, Diana dimostra nel secondo tempo che il suo ruolo è quello di esterno alto e Rosina che non punge, anzi si perde fra le maglie bianconere, sulla fascia diventa un problema.



La fascia sinistra deve, probabilmente favorire Pisano con Rubin davanti e quella destra un difensore di ruolo con uno stantuffo come Diana davanti, o Abate non appena sarà di nuovo arruolabile e quindi visto che a centrocampo Dzemaili e Barone ( o chi per loro) occupano posizioni impraticabili per Rosina, per il folletto o si pensa ad un ruolo di seconda punta o non c’è spazio.



E’ un Toro che si affida al lancio lungo ed alla “spizzata” di Stellone o Bianchi, troppo poco per pensare di impensierire la difesa toscana, troppo poco per impensierire qualsiasi difesa. E’ una squadra quella granata oggi fortemente involuta, anche sfortunata per il gol subito in modo quasi rocambolesco, ma graziata sul quasi autogol di Pratali che colpisce la sua traversa.



Il problema è che non solo non si muove la classifica, ma anche che gli altri fanno passi avanti, la vittoria del Chievo a Udine lo dimostra. Dove potrà il Toro andare a recuperare i punti che servono visto che se non si riesce a battere squadre come il Siena, difficile pensare di fare bottino pieno in casa contro squadre come la Fiorentina.



Questa sera tutto sembra nero per i granata, solo la forza di volontà potrà dare la spinta ad una squadra che perde Abbruscato e che vede Stellone uscire leccandosi le ferite, forse potrà essere la volta buona per un Bianchi (a cui comunque non viene data una palla decente) e Rosina, il timore è che non possa bastare per superare la lunga salita che separa il Toro da quello che è oramai il suo unico traguardo, la salvezza.






GMC