Glik: "E' stata una partita difficile, ma abbiamo vinto"

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Quella con la Juve Stabia può essere definita la partita più difficile di quelle giocate in casa dal Torino?
“La più difficile di quelle che ho giocato io. E’ stato difficile, ma quando abbiamo infranto la loro linea difensiva abbiamo fatto un gran gol”.

Lei ha servito un pallone perfetto a Bianchi.
“Rolando ha fatto un gran movimento ed io sono riuscito a mettergli la palla sulla testa e poi lui ha tirato benissimo”.

Dopo aver contribuito all’azione del gol, quando anche lei segnerà?
“Spero il prima possibile, ma la cosa più importante è vincere, non importa chi fa gol”.

La difesa, indipendentemente da chi gioca, non solo non commette errori, ma contribuisce anche alle manovre d’attacco.
“E’ un segnale positivo che chiunque giochi faccia bene, la rosa è ampia e ognuno di noi ha la possibilità di dare il suo contributo”.

Si dice che la serie B sia sofferenza, ma di partita in partita date l’impressione di avere sempre maggiore sicurezza e tranquillità anche con avversari ostici.
“Il lavoro che facciamo con il mister, che è iniziato in ritiro e continua durante tutti gli allenamenti, ci aiuta ad affrontare sempre meglio le partite e a non buttare via la palla, ma a giocarla il meglio possibile”.

Lei che è stato allenato da Ventura  già a Bari, sa che il mister chiede un lavoro particolare ai portieri. Non le sembra che Coppola oggi abbia avuto qualche incertezza nell’interpretare il ruolo come vorrebbe l’allenatore?
“Non abbiamo subito gol, quindi  non si può dire che il portiere abbia giocato male, certo che si può fare sempre meglio, ma l’importante è vincere e continuare così anche nella prossima partita”.