Glik: “Certe vittorie ci piacciono di più perché danno maggiori soddisfazioni”

27.09.2015 21:12 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin per Torinogranata.it
Glik: “Certe vittorie ci piacciono di più perché danno maggiori soddisfazioni”
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Il capitano del Torino Kamil Glik ha parlato al termine della partita vinta con il Palermo e ha parlato anche del rinnovo del contratto. Di seguito le sue dichiarazioni:

Una vittoria conquistata con volontà a causa delle espulsioni di Molinaro e Obi che vi hanno lasciato in nove dando maggior vigore al Palermo.

“Sì, diciamo che magari avevamo tutto sotto controllo sul due a zero e poi ci siamo complicati un po’ la vita, ma certe vittorie ci piacciono di più perché danno maggiori soddisfazioni. Soffrendo in nove in campo il gruppo si unisce ancora di più ed è stata una vittoria bellissima”.

Con il Palermo c’è stata una svolta rispetto alla gara con il Chievo e la classifica è tornata subito a rivedervi fra i primi.

“Mah, non è stato neanche così. Dopo la partita con il Chievo non eravamo giocatori scarsi e oggi siamo bravi. Nel calcio si perde e si vince e più avanti ci saranno altre sconfitte, è normale durante la stagione perdere delle partite. Noi guardiamo la nostra strada e cerchiamo di non farci prendere la testa da quello che ci circonda e dalle critiche. Con il Chievo è stata l’unica sconfitta di quest’anno, a parte quella in amichevole con il Rennes, quindi due sconfitte in tutto non penso che siano troppe. Siamo contento di quello che abbiamo fatto, proseguiamo sulla nostra strada e sappiamo che cosa dobbiamo fare per migliorare sempre”.

Parando nello spogliatoio secondo voi le espulsioni c’erano oppure l’arbitro è stato troppo severo?

“non è mio compito dare voti agli arbitri, non lo so, non ho rivisto gli episodi in televisione, solo in campo, e non voglio neppure parlarne. Se l’arbitro ha deciso così vuole dire che qualche cosa c’è stato”.

Nella prossima gara affronterete il Carpi, squadra alla portata, qualche giocatore sarà squalificato e qualche altro sarà alle prese con infortuni, ma avete l’opportunità di consolidare la posizione nell’alta classifica. Un esame di maturità per voi?

“Non penso che in questo momento ci siano esami di maturità si sono disputate solo sei gare di campionato e ne mancano ancora tante alla fine. Con il Carpi sarà una partita come le altre e stiamo cercando di non guardare la classifica perché, ripeto, siamo all’inizio. E’ importante pensare partita per partita e giocare bene: questa è la mentalità giusta. Come nelle stagioni precedenti siamo cercando di non guardare avanti e concentrarci di volta in volta sulla partita, questa è la nostra mentalità”.

Si parla di un rinnovo di contratto per lei, si aspetta che avvenga in ottobre?

“Non lo so, non mi è stato proposto per il momento niente e ho ancora due anni di contratto, vediamo che cosa succederà. Magari arrivo a fine stagione con ancora un anno di contratto, ma queste non sono domande che dovete fare a me. Ci tengo tanto a disputare l’Europeo ed è il mio sogno più importante, è un obiettivo personale e per raggiungerlo sto cercando di fare bene settimana dopo settimana e quello che succederà, succederà. Vedremo non tutto dipende da me”.