Giocare senza attaccanti è da suicidio. Juric depone le armi
Il calcio è un gioco semplice. In fondo vince chi fa più gol e ne prende meno. La vittoria parte dalla difesa vero, ma se ti schieri senza attaccanti alle fine, come si dice in gergo, tutti i nodi vengono al pettine. Così è la situazione del Toro, chissà forse noi non sappiamo tutto. Può essere che Belotti avesse concesso delle aperture sul suo futuro contratto, e il Toro ha aspettato le sue mosse, arrivate troppo in ritardo. Oppure Juric e Vagnati, al di là del loro forte litigio durante il ritiro austriaco, hanno preferito tergiversare e accontentarsi di Sanabria e del riscatto di Pellegri. Due attaccanti che finora non hanno ancora dimostrato di essere dei mostri sotto porta. Acquisti importanti sono stati fatti e dare fiducia al portiere Milinkovic-Savic non è stata una mossa sbagliata, perchè non è di certo lui il colpevole della classifica deficitaria. Miranchuk, Vlasic e Radonjic sono stati tre inserimenti di qualità, ma non sono attaccanti da area di rigore.
Juric ha quasi tirato i remi in barca a inizio campionato, perchè ha fatto capire che è dura tirare fuori il sangue da una rapa. E' probabile, e c'erano già state le avvisaglie, che probabilmente il suo contratto non verrà rispettato fino alla scadenza del 2024 perchè, se le cose non cambieranno a gennaio, con il mercato invernale, sarà difficile continuare insieme. Il tecnico croato è ben pagato ma non sarà salvato dal suo ingaggio importante, come ha sottolineato ieri Allegri, dopo la vittoria nel derby. Ma se non succederà una mezza rivoluzione nella sosta per i mondiali, con acquisti mirati e magari un ritiro per ritrovare miglior forma fisica e mentale, sarà difficile continuare insieme. Trovare un altro allenatore non sarà una grande impresa, perchè un tecnico non potrà mai sopperire alle scelte societarie e di costruzione della squadra. In campo ci vanno i giocatori e se buona parte sono adatti solo ad un campionato di media classifica, qualsiasi allenatore arrivi farà sempre fatica a strafare