Gazzi: "Peccato non aver vinto, ma guardiamo avanti"
Il centrocampista dice che la gara con la Fiorentina è stata preparata con la consapevolezza dei propri pregi e tenendo conto dei limiti. La prestazione di oggi per Gazzi è un segnale importante in vista del derby.
Una partita di spessore la sua, soprattutto nel secondo tempo lei e i compagni avete messo in difficoltà la Fiorentina. Come avevate preparato la gara?
“Il mister non ci aveva dato delle indicazioni particolari, aveva detto di giocarci la partita come tutte le altre cercando di tirar fuori quella fame che potevamo avere dopo l’amara sconfitta di Roma. Quindi abbiamo cercato di preparare questa partita al massimo delle nostre potenzialità, considerando che abbiamo qualità e anche limiti da smussare. Abbiamo conquistato un punto e potevano anche essere tre, però è meglio non pensarci su. Adesso ci prepariamo con calma sia alla partita di Coppa Italia di mercoledì sia al derby”.
Avete dimostrato di saper giocare in modo da tener testa a squadre di alta classifica, questo sarà un ulteriore sprone in vista del derby?
“Sì, penso che questa partita abbia dato un segnale importante nel senso che si è vista una squadra che per novanta minuti ha dato tutto quello che aveva e se l’è giocata forse contro la squadra più in forma del campionato, che aveva fatto cinque vittorie consecutive ed è venuta qui a Torino con l’intenzione di vincere. Siamo riusciti a fermarla sul pareggio, peccato non aver vinto, ma guardiamo avanti”.
Nella crescita della squadra questa partita come si colloca?
“E’ un altro piccolo mattone che mettiamo per centrare il nostro primo obiettivo che è la salvezza. Al di là dei punti che magari abbiamo perso per strada o che abbiamo guadagnato da qualche altra parte, sapevamo fin dall’inizio che sarebbe stato un campionato di grande sacrificio e equilibrio quindi le cose devono essere migliorate giorno per giorno”.
Lei oggi era fra i diffidati e non si è risparmiato pensando al rischio di rimediare un cartellino giallo che l’avrebbe esclusa dal giocare il derby, alla fine nessuna ammonizione quindi ci sarà in campo sabato sera.
“Le diffide e le ammonizioni sono cose che possono capitare, poteva accadere oggi o magari capiterà la prossima volta o più avanti, non è questo il problema perché non è il singolo che può cambiare la squadra, siamo in venticique-trenta giocatori tutti pronti per dare il massimo”.
Come sta Glik?
“So che gli hanno messo due punti, comunque sta bene”.
Ha detto che gli avversari sono fra i più in forma del campionato, c’è qualche cosa in particolare che l’ha colpita della Fiorentina?
“L’organizzazione e la tranquillità con cui effettuano il palleggio. Per me, ripeto, abbiamo fatto una grande partita e li abbiamo limitati di molto, poi se avessimo avuto un pizzico di fortuna in più, che ci è mancata soprattutto nelle partite in casa, avremmo potuto oggi conquistare i tre punti. Guardiamo avanti che c’è la gara di Coppa Italia”.
Sabato dovrete ripetere una prestazione dello stesso livello di quella di oggi per contrastare la prima della classifica. Un grande impegno?
“Al di là che è una partita sentita e penso che tutti la vogliana giocare la prestazione ci deve essere sempre. Nel derby c’è una rivalità storica, ma già oggi abbiamo dato un segnale importante, adesso con calma ci riposiamo e prepariamo il derby”.