GAZZETTA- Novellino: "Sarei andato volentieri al Palermo"
L'allenatore Walter Alfredo Novellino, intervistato da La Gazzetta dello Sport, parla del presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, e concede una rivelazione. "Come sono riuscito a non farmi esonerare? Grazie ai risultati: in fondo ho sempre vinto - ha affermato Novellino - e a quei tempi Zamparini non spendeva come fa ora. Anch'io ho passato dei brutti momenti con Zamparini ma ho avuto la fortuna di lavorare con Marotta, Asmini e Di Marzio in società, convincevano il presidente a darmi fiducia. Mi sarebbe piaciuto allenare il Palermo, ci sono rimasto male che non sia stato preso in considerazione, sarei andato volentieri perché Zamparini non è il diavolo che viene dipinto ma tanto prima o poi mi chiama se vuole vincere qualcosa. In 15 anni ho sbagliato solo la stagione scorsa, ma se avessi avuto io Amoruso e Bianchi sarei ancora l'allenatore del Toro. Zamparini è una bravissima persona, uno per bene, che prende giocatori importanti e quindi vuole vedere i risultati. Io non ho mai litigato con Zamparini, con lui non si litiga, magari vede le cose in un altro modo rispetto all'allenatore. Certo, forse avrebbe potuto aspettare ancora un pò prima di cacciare Colantuono. La condizione delle squadre in questo momento della stagione non è ottimale, ma d'altra parte il proprietario è lui".