Foschi amareggiato per la situazione

14.12.2009 17:20 di  Marina Beccuti   vedi letture
Fonte: Tuttosport
Foschi amareggiato per la situazione
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Non è un bel momento per il Torino e l'entusiasmo vissuto in estate si è trasformato in un mezzo flop invernale. Ma c'è ancora tempo per riemergere da questa situazione difficile. Foschi è amareggiato più che per il risultato per la contestazione a Cairo che, secondo il ds granata, non merita affatto, avendo sempre messo passione e denaro.

L'addio di Colantuono è spiaciuto molto a Foschi: "E’ stato sfortunato. Per me il suo esonero è una grande sconfitta: umana e pro­fessionale", la stessa cosa che disse di Camolese dopo che non è stato riconfermato a giugno (ma si dice fosse tornato nuovamente in corsa due settimane fa per sostituire proprio Cola). Foschi ricorda quanto successo in estate: "Io a Cairo avevamo in testa alcuni allenatori: uno in parti­colare con certe caratteristiche, ma non è stato possibile pren­derlo (Giampaolo o Delio Rossi? ndr). Tra i candidati c’era an­che Colantuono. E sono stato io a posare la sua figura sul ta­volo di Cairo. L’abbiamo preso assieme, ma la decisione di puntare su di lui è stata mia", dichiara Foschi al Tuttosport, che poi conferma lo stesso iter seguito per Beretta. 

Il ds granata precisa anche sul mercato estivo: "Ogni operazione è stata deci­sa dal sottoscritto insieme a Colantuono, con l’avallo di Cai­ro. Certi giocatori sono riuscito a prenderli, altri no. Questo è il mercato. Accade sempre così, a tutti. Ma Cairo non mi ha mes­so paletti. E non ha preso gio­catori di sua iniziativa".