Fliadelfia, The day after
Ieri si è tenuto il CdA della Fondazione FIladelfia, importantissimo in chiave futura circa le possibilità di ricostruzione del leggendario impianto granata.
L'ultimo progetto discusso si basa da un budget di 8 milioni, parte di un piano finanziario da presentare in Comune entro il 15 maggio. Partendo da questa cifra, la commissione tecnica prevede la costruzione di un centro con 2 campi sportivi, una tribunetta, spogliatoi e qualche ufficio. Permane ancora il nodo sui 4 milioni destinati all'area commerciale su via Giordano Bruno, non previsti dal budget. Quest'ultimo argomento è oggetto di aspra discussione, soprattutto da parte di Domenico "Mecu" Beccaria, presidente del Museo della Leggenda Granata.
"È stato tradito il mandato originario" - afferma Mecu Beccaria - "Si inizierà con i due lotti sportivi e il terzo lotto (Quello su via G.Bruno ndr), che nelle mie aspettative, dovrebbe ospitare solo ed esclusivamente Museo e attività complementari di ristorazione e shop granata, dovrà attendere il reperimento di risorse. Col rischio che, specialmente da parte del Torino FC, ormai soddisfatta la sua esigenza sportiva, non ci sia il sufficiente impegno nell’attività di reperimento fondi". Dall'altra parte, prevale il pragmatismo di Andrea Voltolini, membro del CdA: "Se avessimo atteso il reperimento di più fondi forse avremmo dovuto aspettare ancora molti anni per andare avanti".
Soddisfatto l'Assessore allo Sport Stefano Gallo: "Sono soddisfatto dell’esito della votazione. Ora si può procedere con gli altri atti burocratici obbligatori, fra cui la presentazione al Consiglio comunale del piano finanziario."
Il prossimo passo verso la ricostruzione del Filadelfia sarà l’approvazione del piano finanziario da parte del Collegio dei Fondatori, la conferma dei fondi dai soci apicali Fassino, Cota, Cairo e l’okay dalla Sovrintendenza sul progetto (skyline, tutela ambientale, etc) Dopodiché, potrà essere varato il bando per assegnare il lavoro di progettazione e costruzione del nuovo Filadelfia. L’obiettivo è di farlo entro l’estate e avere il Fila pronto per il 4 maggio 2015.