Fiorentina-Iachini, divorzio a fine stagione già deciso. Tre nomi in ballo
Sembra già essersi esaurita la spinta virtuosa dell'iniziale impatto di Beppe Iachini, allenatore più "di trincea" che di moschetto, sulle sorti della Fiorentina. Come evidenzia l'esperto di cose viola Enzo Bucchioni, dalle colonne di FirenzeViola.it, il duo Commisso-Barone starebbe già guardando a un nuovo corso, dopo il fallimento del Montella bis.
A tal proposito, al netto della fattibilità di sogni ambiziosi ma costosi, come quelli legati a Luciano Spalletti, Paulo Sousa, Laurent Blanc, i vertici gigliati starebbero guardando a tre nomi del calcio nostrano. Il primo, Ivan Juric (in foto), artefice del "miracolo" Hellas Verona, che in viola ritroverebbe il pupillo Sofyan Amrabat, oltre a una rosa già per lo più propenso al suo credo tattico, tra Gasperini e Conte. C'è poi Roberto De Zerbi, che peraltro, quanto meno in termini di ambiente, piace molto anche in casa Toro: spettacolare e spregiudicato il suo Sassuolo, tra 4-3-3 e 4-2-3-1, se ne vedrebbero probabilmente delle belle sul fronte offensivo, in caso di permanenza di Chiesa, senza dimenticare che De Zerbi ritroverebbe invece Pol Lirola e Alfred Duncan, oltre a poter essere seguito a Firenze da Berardi. Tecnico della Primavera gigliata tra 2011 e 2014, esperienza che lo lanciò verso il lungo e fruttuoso corso estense, sarebbe infine sondato Leonardo Semplici: bravissimo a valorizzare i giovani di talento (e a Firenze non ne mancano, tra Castrovilli e Vlahovic, ammesso che non partano), mentore di quel Manuel Lazzari che, a lungo bramato al Torino, si sta ora giocando le primissime posizioni da protagonista in maglia Lazio, Semplici con la Fiorentina baby vinse il campionato 2013/14, allenando, tra gli altri, Bernardeschi, Piccini, Seferovic, Babacar. Oltre, indovinate un po', a Federico Chiesa, che, abbassatasi la valutazione del suo cartellino, potrebbe in definitiva restare, e contribuire all'ennesimo tentativo di rinascita viola.