Figc, al via i campionati, boom di iscrizioni
213 società iscritte, in rappresentanza di 112 club professionisti, 2822 le gare previste nella regular season e circa 4.260 i giovani calciatori coinvolti. Questi i numeri, in crescita (30 nuove società iscritte), dei campionati nazionali professionisti del settore giovanile scolastico di calcio (allievi e giovanissimi) al via nel prossimo weekend. La stagione agonistica 2009/2010 è stata tenuta a battesimo questa mattina nella sede della Federcalcio alla presenza del Presidente Giancarlo Abete, che ha tenuto a sottolineare, una volta di più, l'importanza del Settore Giovanile e Scolastico e l'impegno preso dalla Figc per difendere dagli scippi dei grandi club d'Europa dei giovani campioni italiani.«L'interesse della federazione per questa attività è massimo - ha spiegato - il settore giovanile è di grande importanza proprio per quel discorso di politica della valorizzazione dei vivai. Sono molto contento della scelta di molte squadre della Lega Pro di tornare a disputare questi campionati e ricordo che per la stessa Uefa i settori giovanili sono un investimento e non un costo. Per quel che riguarda gli scippi dei grandi club, già con la ristrutturazione della Procura Federale ci siamo attivati per tutelare le nostre squadre. Comunque, l'Italia, guardando le statistiche, è un Paese che prende molto dall'estero, numeri che è meglio non vedere. A livello internazionale è comunque arrivata una sentenza che ha colpito un grande club (il Chelsea a cui sono state chiuse le prossime due finestre di mercato n.d.r.) per cercare di porre rimedio a questo problema». Al campionato Allievi sono iscritti 11O club, i 42 di Serie A e B la cui partecipazione è obbligatoria, più 68 tra Prima e Seconda Divisione, suddivisi in 8 gironi (sei da 14 squadre e due da 13), mentre al campionato Giovanissimi, che quest'anno parte con la novità dei 35' a tempo, partecipano invece 103 formazioni, con 61 club di Prima e Seconda Divisione oltre ai 42 di Serie A e B, suddivise in questo caso in 7 gironi (quattro da 14 squadre, uno da 15 e due da 16). Presente anche il vice-presidente vicario della Figc, Carlo Tavecchio, e il responsabile del settore giovanile scolastico della Figc, Massimo Giacomini. «Chi aveva pensato che volessimo togliere visibilità al settore giovale e scolastico oggi è stato smentito con i fatti. - ha sottolineato il numero 1 della Lega dilettanti - Perchè con la sua funzione strategica questo settore ha la sua dignità e la sua competenza». Massimo impegno assicurato anche dall'Aia, rappresentata dal presidente, Marcello Nicchi, che ha sottolineato lo sforzo fatto dal settore arbitrale: «Puntiamo a far dirigere le partite a ragazzi sempre più giovani - ha ammesso - per farli crescere insieme ai calciatori. Sono sicuro che tutto andrà bene, serve pazienza e comprensione perchè nessuno nasce già imparato».