Dzemaili, esame al "Franchi". De Silvestri, idea comproprietà
UN’OCCHIATA — in diretta, allo stadio «Franchi» — a Dzemaili, un saluto (o forse qualcosa di più?) a Rino Foschi, ds granata e amico di mille avventure, poi Corvino deciderà se fare la valigia e volare lontano. Tappa fondamentale per il mercato sarà quella in Brasile, ma visto che si trova da quelle parti, il dirigente gigliato sorveglierà anche un paio di giocatori argentini. A proposito di Brasile: le azioni di Jonathan (Cruzeiro) sono date in calo e la sua... candidatura al ruolo di «mister X» non convince più come qualche tempo fa.
Torniamo a Dzemaili. Il Toro lo ha riscattato (per 2 milioni di euro) dal Bolton e il centrocampista potrebbe diventare uno dei pezzi pregiatti del prossimo mercato. La Fiorentina è su Dzemaili da qualche tempo e in caso di (malaugurata) retrocessione del Toro si dice che la società viola sarebbe avvantaggiatissima su ogni altro club.
Rimanendo in Italia, la Fiorentina non ha interrotto i contatti con la Lazio dopo che il presidente Lotito ha dichiarato «incedibile» Ledesma. Per il club di Della Valle di un atteggiamento tipico da manovra di mercato e quindi la pista Ledesma è da continuare a battere con fermezza.
Ma il contatto con la Lazio ha riacceso un’altra voce. La Fiorentina sarebbe davvero interessata a De Silvestri. Il giovane biancoceleste può finire sul mercato e si dice che la Lazio può essere disponibile a valutare anche offerte relative a una buona comproprietà. Idea, questa, che piace ai dirigenti gigliati.
In uscita, infine, prende quota l’ipotesi che Almiron a giugno tornerà alla Juventus. I bianconeri starebbero trattando la sua cessione alla Sampdoria.
Riccardo Galli - La Nazione