Difesa solida e pragmatismo: l'impronta di Mazzarri sul Toro

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Il Toro che è in piena corsa per l'Europa League e che addirittura può sognare un posto Champions ha fatto della solidità difensiva un punto di forza. Una caratteristica che Walter Mazzarri ha sempre cercato di dare alle proprie squadre specialmente dal suo arrivo sulla panchina del Napoli al posto dell'esonerato Donadoni all'inizio el campionato 2009-2010. Mazzarri ereditò la squadra all'ottava giornata e la portò a concludere il campionato al sesto posto; la difesa, con 43 gol subiti, fu la quinta migliore del campionato.L'anno successivo fu forse quello della definitiva consacrazione di Mazzarri: il Napoli chiuse il campionato al terzo posto ma lottò a lungo con il Milan di Allegri e l'Inter di Leonardo. La difesa, con 39 reti subite, fu la seconda migliore del campionato alle spalle soltanto del Milan. Meno bene andò l'anno successivo, il Napoli chiuse il campionato al quinto posto e le difesa subì ben 46 reti, la nona del campionato. Le cose andarono decisamente meglio nel 2012-2013, il Napoli chiuse al secondo posto dietro alla Juve ed anche la difesa, con 36 reti subite, si rivelò seconda soltanto a quella bianconera. Nel 2013-14 Mazzarri passò all'Inter, reduce da una stagione fallimentare. Grazie anche alla solidità portata dal tecnico toscano i nerazzurri chiusero con un buon quinto posto, con la quarta miglior difesa del campionato con 39 reti al passivo. La stagione successiva fu meno fortunata e Mazzarri venne esonerato dopo 11 partite. Dopo un anno sabbatico ereditò la panchina del Watford, in Premier League; in questo caso la difesa fu una delle peggiori della Premier, con 68 gol subiti, e il Watford chiuse al quartultimo posto. Quest'anno, alla sua prima stagione completa sulla panchina del Toro, le cose stanno andando decisamente meglio, sugli standard delle migliori stagioni delle sue squadre: il Torino infatti è, assieme al Milan, la quarta difesa meno battuta del campionato, con solo 23 gol al passivo, solo Juventus, Napoli e Inter hanno fatto meglio. Insomma, come si può evincere dalle statistiche, quando Mazzarri riesce a dare una solida identità alla fase difensiva delle sue squadre, i risultati alla fine della stagione arrivano sempre.