Di Michele, la rivincita (anche se dice di no): "Io l'avevo detto, con De Biasi avrete casini. E ora..."
Il ritorno di Novellino al Torino lo ha fatto felice più di tutti. Paradossale, dato che ora non gioca più in maglia granata. Ma il cartellino è ancora del presidente Cairo e il nome di David Di Michele è sempre più collegato al nuovo Toro che a gennaio prenderà forma con il nuovo-vecchio tecnico.
Potrebbe essere una rivincita anche per l'attaccante romano, il quale a 'Tuttosport' spiega che "pensava di giocare di più a Londra, a Torino devo saldare un vecchio debito e se mi rivorranno indietro...".
Messaggi chiari, ma il veleno è tutto per De Biasi: "Solo per lui lasciai il Toro. Ai miei compagni, quando andai via, dissi: spero di sbagliare, ma ho paura che con questo allenatore verrà fuori un gran casino, perché non sa gestire il gruppo e a ciascuno racconta una verità diversa. Purtroppo avevo ragione. E forse tutti hanno ormai compreso che il problema del Toro non era certo Di Michele...".
Con Novellino, invece, c'è ben altra stima: "La stima reciproca è grande: ve lo potrà confermare anche lui. Per dire: tempo fa aveva intenzione di venire per qualche giorno a Londra, mi chiamò per dirmelo, avrebbe voluto incontrarmi. Poi rimase in Italia, ma quella sua telefonata mi fece molto piacere. Era la prova del buon rapporto che c’è tra noi...".