Dellavalle-Toro: destino Baroni e nuovo contratto

Il difensore centrale Alessandro Dellavalle torna al Torino dopo il prestito al Modena. Esordì al Bentegodi in A, 12 maggio 2024, proprio contro l'attuale tecnico granata Marco Baroni, allora allenatore dell’Hellas Verona, che ora gli darà fiducia in granata. Da quella volta però Dellavalle i campi della Serie A non li ha più calcati perché nella scorsa estate dopo aver svolto il ritiro a Pinzolo l’ex mister del Torino Paolo Vanoli acconsentì a mandarlo in prestito al Modena dove ha giocato per tutta la stagione.
Occhio agli incroci con Schuurs. Il Torino ha un piano preciso per Alessandro: capire se è pronto per restare da protagonista. Anche perché il destino di Dellavalle si incontra inevitabilmente con quello di Perr Schuurs, che come disse l’olandese, un po’ di tempo fa fuori dal Filadelfia, a un tifoso è convinto di poter tornare tra settembre e ottobre.
Il Modena giocava con la difesa a quattro per cui Dellavalle non dovrebbe avere problemi ad apprendere il gioco di Baroni. Alessandro deve migliorare in alcuni meccanismi difensivi e anche nel modo di impostare l’azione per essere all’altezza della Serie A, ma La maturità acquisita in Serie B con Modena lo aiuterà a giocandosi al meglio le proprie carte in modo da impressionare favorevolmente Baroni e restare in granata e non venir mandato nuovamente in prestito.
Il Torino ha sempre creduto in Dellavalle e infatti gli aveva fatto firmare un contratto fino al 30 giugno 2028 con opzione, in favore del club, di prolungarlo unilateralmente per un anno. Ma se Alessandro si giocherà bene le sue carte con Vanoli nel ritiro di Prato allo Stelvio e s’imponesse in prima squadra in Serie A l’ingaggio che oggi è da da entry level sarebbe rivisto a rialzo. A scriverlo è Tuttosport.
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