Da Venezia le ultime sulla trattativa con il Torino per liberare Vanoli

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Finora Torino e Venezia sono rimasti arroccati ognuno sulle proprie posizioni e così non ci sono stati significativi passi avanti nella trattativa per liberare Vanoli: il Torino vuole avere uno sconto, forte dell’accordo in linea di massima già raggiunto con l’allenatore, sul milione della clausola rescissoria che libererebbe il tecnico che ha ancora due anni di contratto con i lagunari e al più inserirebbe il cartellino di Ali Dembélé già in forza agli arancioneroverdi nello scorso campionato ma con la formula ancora del prestito, meglio se oneroso, oppure al più con diritto di riscatto e contro riscatto a proprio favore. Il Venezia invece vuole l’intera cifra senza fare sconti o inserire contropartite tecniche.

La sensazione di Davide Marchiol, direttore responsabile di Tuttoveneziasport.it, è che alla fine sarà pagata mezza clausola, quindi 500mila euro, e sarà inserito il cartellino di Dembélé, che può diventare un investimento definito simpatico per il futuro poiché non è un ragazzo sul quale si possa costruire la squadra per la Serie A visto che si sta formando e in B ha già fatto vedere qualcosina d’interessante, ma deve ancora maturare tanto. Comunque Vanoli al 100% sarà il nuovo allenatore del Torino perché ormai il dado è tratto e lo è da tempo.

Per quel che riguardai tempi di chiusura di questa trattativa sono difficili da dirsi anche perché il Venezia sta intavolando trattative per arrivare a definire chi sarà il nuovo allenatore e in ballo sono rimasti  Vivarini, Di Francesco e Zaffaroni, con i primi due in vantaggio sul terzo in particolare Vivarini che è già stato incontrato giovedì dalla dirigenza dei lagunari e oggi ci sarà un altro summit con lui. Se il Venezia raggiungesse un accordo con Vivarini o comunque un altro allenatore allora è prevedibile che ci sarebbe un’accelerata per liberare Vanoli.