D. Zenoni: "A Torino andrei di corsa"

18.08.2010 08:30 di  Raffaella Bon   vedi letture
D. Zenoni: "A Torino andrei di corsa"
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© foto di Federico De Luca

Damiano Zenoni è uno dei tanti disoccupati 'celebri' di questo periodo. Fra serie A, serie B e categorie inferiori i giocatori ancora senza squadra sono un'enormità e mai come quest'anno le società faticano a proporre contratti a questi giocatori. Di questo tema, ma anche delle prospettive per il futuro abbiamo parlato con l'ormai ex esterno di centrocampo del Parma.

Sei rimasto senza squadra, come sta andando questo momento?
"Ormai sono stanco di stare a casa, non vedo l'ora di cominciare. Fra un po' si parte anche a giocare e spero di trovare qualcosa di buono".

Ti aspettavi potesse andare così?
"Sinceramente no perché quando fai male e non trovi squadra è un conto, ma quando non vai male e rimani così non è bello. Il calcio, però, è anche questo e ora aspettiamo qualcosa di buono".

Ti aspettavi un rinnovo con il Parma?
"Se devo essere obiettivo sì, ma bisogna essere in due a volerlo. Non so cosa non sia andato, bisogna chiederlo alla società. Chiaramente avranno fatto altre scelte".

Per te si parla di un ritorno all'Atalanta. C'è qualcosa di vero?
"E' difficile perché hanno già preso giocatori. Garics lo hanno sostituito con Raimondi, ma è possibile tutto. Io non ho ancora sentito niente comunque".

Hai qualche pista concreta che si sta aprendo o solo chiacchiere?
"Ora solo chiacchiere secondo quello che posso capire. Probabilmente sarà determinante l'ultima settimana di mercato, quando diverse squadre si muoveranno".

Nella tua carriera hai mai notato situazioni difficili come quest'anno?
"E' da un po' di anni che è così, ma quest'anno la cosa si è accentuata. Ci sono diversi giocatori, inoltre, che lo scorso hanno giocato in A e ora sono a piedi".

Anche le grandi squadre, quest'anno, non si stanno muovendo tanto.
"Sì, anche loro hanno fatto poco. Secondo me si muoverà di più nelle prossime due settimane che in tutto il resto del mercato".

Hai sentito qualche ex compagno in questo periodo?
"Qualcuno sì, ma putroppo è una situazione così. Non è facile per tante squadre, ma effettivamente pensavo di poter essere già sistemato".

Cos'è che ti manca di più in questo periodo?
"Sicuramente il fatto di stare con i compagni. Ogni anno il ritiro era la cosa primaria e quest'anno è la prima volta in carriera che lo salto. E' un lavoro determinante per l'inizio della stagione".

A questo punto cosa ti auspichi?
"Trovare al più presto una sistemazione".

Andrebbe bene anche all'estero?
"Dipende dalla situazione. Se ci sarà un'opportunità di guadagno bene, altrimenti preferisco restare in Italia".

Accetteresti qualsiasi categoria?
"Preferirei la A, ma potrei accettare anche la B".

Il Torino cerca rinforzi, lo accetteresti nel caso?
"Certamente, hanno un blasone e una squadra da A. Non so cosa ci facciano in serie B, ma il calcio è così. Torino, ma anche Atalanta sono squadre a cui non si può dire di no".