Cronacaqui - Toro, Gorobsov per ricominciare. L'amico Bottone: "Vi stupirà"

26.06.2009 09:08 di  Marina Beccuti   vedi letture
Fonte: www.cronacaqui.it
Cronacaqui - Toro, Gorobsov per ricominciare. L'amico Bottone: "Vi stupirà"
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Manca solo l’ufficialità, ma Nicolas Gorobsov, papà argentino (il nonno era di origini russe) e mamma italiana, da ieri è un calciatore del Toro. La dirigenza granata, all’insegna del rinnovamento e ringiovanimento, come primo colpo di mercato ha acquistato dal Vicenza un regista di centrocampo di diciannove anni: 400 mila euro ai veneti più l’intero cartellino di Sasha Bjelanovic. Al giovane mediano, dalla doppia nazionalità (quindi comunitario), un contratto quadriennale per una cifra che si aggira intorno ai 100mila euro a stagione.
Chi è Gorobsov
Nato a Soltero, in Argentina, la sua famiglia ritorna in Italia sei anni fa. Ma il giovane Martin Nicolas comincia a muovere i suoi primi passi da baby-calciatore a quattro anni nel Paranà, squadra di San Pedro, dove abita con la famiglia. La sua prima società italiana è il Rosà dove gioca solo un anno negli Allievi prima di passare al Vicenza. Il centrocampista fa tutta la trafila nel settore giovanile biancorosso fino ad approdare in prima squadra, dove Gregucci - ora all’Atalanta - lo fa debuttare il 1 giugno 2008 contro il Lecce. Da allora sarà costantemente aggregato alla prima squadra. Un infortunio alla caviglia condiziona la prima parte della stagione del giovane argentino. A gennaio la società lo mette sul mercato: c’è anche il Genoa tra le pretendenti, ma il ragazzo ha bisogno di giocare. E l’occasione gli si presenta sotto il naso, in casa. Prende il posto di capitan Bernardini, ex granata, infortunatosi al ginocchio.
Subito pronto
Nicolas Martin Gorobsov si fa trovare subito pronto. «È centrocampista sia di qualità sia di quantità che sa destreggiarsi alla grande sia in un centrocampo a tre sia giocando da vertice basso in un ipotetico rombo», fanno sapere da Vicenza. Il rendimento si farà più discontinuo in concomitanza con la crisi di risultati della squadra. Per questo il tecnico Gregucci decide di dosarne le prestazioni, per non farlo bruciare.
L’amico Bottone
Con tutta probabilità, al Toro, ritroverà Davide Bottone suo compagno lo scorso anno a Vicenza: «È un ragazzo umile - dice il centrocampista granata -, che si applica molto. Ha ottime doti tecniche. È un giocatore dalle grandi prospettive. Può diventare un calciatore importante, non ho dubbi. Sarebbe bellissimo ritrovarlo al Toro. Sono felice per lui, perché se lo merita. È un ragazzo con la testa sulle spalle. Un vero professionista. Vedrete, vi stupirà».


Paolo Casamassima