Condò: "Le accuse di Lotito dalle stanze del potere: il condominio della Serie A rischia di esplodere"
![Paolo Condò](https://net-storage.tcccdn.com/storage/torinogranata.it/img_notizie/thumb3/a3/a3b88f1604e5c2b3f69409212e6b2572-86478-oooz0000.jpeg)
Il giornalista Paolo Condò, sulle pagine de La Repubblica, ha affrontato vari argomenti soffermandosi in particolare sulle parole del presidente Lotito dopo l'arbitraggio di Di Bello: "Quando Lotito dice che non viene garantita la terzietà e il rispetto del merito sportivo, insinua che la partita avesse un esito predeterminato contro il suo club, una questione grave", sottolinea il giornalista.
Condò ha poi chiosato: "In questo clima ogni rigore non visto, ogni chiamata al Var risparmiata o sollecitata, diventa indizio di killeraggio se non addirittura prova di complotto. Ma perché il condominio rimanga in piedi, il primo requisito è che l’arbitro sia pulito come la moglie di Cesare, nella realtà e anche nel percepito: se salta questo caposaldo, salta tutto".