Collina difende il VAR e lancia una proposta: rigori 'one shot'

Pierluigi Collina, il migliore arbitro italiano degli ultimi 30 anni e dal 2017 dal 2017 presidente della commissione arbitrale della Fifa, intervistato da 'La Repubblica' dice la sua su due temi scottanti. la prima è una novità clamorosa sui calci di rigore: "Credo ci sia un gap eccessivo tra attaccante e portiere: già si segnano il 75% di penalty assegnati, in più c'è anche la possibilità di giocare dopo la respinta. I portieri dovrebbero lamentarsi. Una soluzione è l'one shot. Anche in partita si possono introdurre i rigori che solitamente si calciano dopo i supplementari: non c'è respinta, o fai gol o si riparte da calcio di rinvio. E così si eviterebbero anche i teatrini con tutti intorno all'area prima del penalty".
Ma ce n'è anche per chi si lamenta sull'uso del VAR che annulla gol per questioni di millimetri. "A 40 metri dalla porta forse due centimetri non sono determinanti ma in area di rigore lo diventano. A volte le soluzioni risolvono il problema, a volte ne crea di peggiori. Fino a quanto i centimetri non sono rilevanti? Due, cinque, dieci? Oggi grazie alla tecnologia abbiamo una certezza quasi assoluta".
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