Chi sfrutta di più i cinque cambi? Toro tra gli ultimi

La regola dei cinque cambi nel corso di una partita, decisa alla ripresa dei campionati post pandemia dell'anno scorso, per compensare meglio le risorse fisiche, andrà avanti fino al 31 dicembre 2021 per le competizioni nazionali e al 31 luglio 2022 per quelle internazionali. Così ha deciso l’IFAB, ma la regola sarà in seguito ratificata dalle singole associazioni per diventare effettiva.

Ma in serie A com'è stata recepita dai singoli allenatori tale regola? Sono stati solo tre su venti i mister che hanno sempre sfruttato i cinque cambi, Maran e Italiano (55 cambi su 11 gare), più Gasperini (50 su 10). Vicini all’ein plein Simone Inzaghi (59 su 12) e De Zerbi (54 su 11). Tra quelli che invece non ne hanno fatto un uso strategico comune ci sono Pirlo, la sua Juventus ha effettuato 38 sostituzioni in 10 giornate. Così Stroppa (3,5 in media a gara), Gotti (3,64), Fonseca (3,73) e Giampaolo (3,73).

Nella classifica dei cambi effettuati in questa stagione, il Torino figura terzultimo, ma ha fatto più cambi della Juventus, ultima.

Tutte le sostituzioni delle squadre di A.

Lazio 59 cambi - 12 giornate
Benevento 57 cambi - 12 giornate
Genoa 55 cambi - 11 giornate
Spezia 55 cambi - 11 giornate
Sassuolo 54 cambi - 11 giornate
Inter 52 cambi - 11 giornate
Atalanta 50 cambi - 10 giornate
Cagliari 50 cambi - 11 giornate
Fiorentina 50 cambi - 11 giornate (30 in 7 per Iachini, 20 in 4 per Prandelli)
Sampdoria 46 cambi - 11 giornate
Bologna 46 cambi - 11 giornate
Napoli 45 cambi - 10 giornate
Hellas Verona 45 cambi - 11 giornate
Parma 42 cambi - 11 giornate
Milan 42 cambi - 11 giornate
Crotone 42 cambi - 12 giornate
Roma 41 cambi - 11 giornate
Torino 41 cambi - 11 giornate
Udinese 40 cambi - 11 giornate
Juventus 38 cambi - 10 giornate