Caso Genoa-Siena, deferiti Preziosi e 16 giocatori rossoblù. C'è anche Birsa
Sulla contestata partita dello scorso finale di campionato, Genoa-Siena, è arrivata la decisione della Procura Federale. Esaminati gli atti di indagine della Procura della Repubblica di Genova pervenuti il 13 luglio, sono stati deferiti alla Commissione Disciplinare Nazionale il Genoa, il presidente della società rossoblù Enrico Preziosi, il dirigente accompagnatore Francesco Salucci e sedici giocatori: Sebastien Frey, Andreas Granqvist, Marco Rossi, Rodrigo Palacio, Giandomenico Mesto, Cesare Bovo, Juraj Kucka, Alberto Gilardino, Davide Biondini, Luis Miguel Pinto Veloso, Jose Eduardo Bischofe, Valter Birsa, Kahka Kaladze, Jorquera Torres Cristobal, Giuseppe Sculli e Luca Antonelli. Tutti, all’epoca dei fatti, tesserati per il club ligure.
La nota sul sito della Figc: "I fatti risalgono al 22 aprile scorso, quando, in occasione della gara Genoa-Siena, i giocatori genoani si erano tolti le maglie di gioco e le avevano date a un gruppo di tifosi che avevano interrotto il match contestando la squadra e chiedendo la consegna delle casacche. I tesserati sono stati deferiti per rispondere alla violazione dell’art.1 del Codice di Giustizia Sportiva, mentre la società dovrà rispondere per responsabilità diretta in relazione della condotta del proprio presidente e per responsabilità oggettiva in relazione alla condotta del proprio dirigente e dei giocatori". Per il momento la società del Grifone non commenta. L'Ad Zarbano dichiara solamente: "Prima di fare qualsiasi commento vogliamo capire bene cosa c’è scritto".