Calcioscommesse, derby Bari-Lecce: indagato anche Vives
Più passano i giorni e più spuntano nuovi nomi. Lo scandalo del calcioscomesse coinvolge sempre più calciatori, l'ultimo dei quali è Giuseppe Vives, centrocampista del Torino, a Lecce dal 2006 al 2011. Vives è finito nel registro degli indagati della Procura di Bari dopo che Masiello - in un interrogatorio - ha fatto il suo nome a proposito della combine di Bari-Lecce del 2011, match nel quale il giocatore del Torino sarebbe stato coinvolto. Il difensore campano avrebbe raccontato ai pm che, per avere la certezza che la combine di Bari-Lecce (15 maggio 2011) sarebbe avvenuta realmente, doveva attendere un segnale in campo da parte di un giocatore del Lecce. Il segnale, secondo Masiello, arrivò da Vives che, prima del fischio d'inizio, gli avrebbe detto: "Alla fine ci scambiamo la maglietta", racconta Masiello, aggiungendo il particolare di una pacca sulla spalla. Il messaggio chiaro - sempre secondo Masiello - che il taroccamento sarebbe avvenuto. L'attuale centrocampista granata è stato interrogato ma ha negato tutto e, quel punto, il suo nome è stato inserito nel registro degli indagati. Il nome dell'ex giocatore del Lecce era già spuntato a proposito di Inter-Lecce 1-0 del 20 marzo 2011, match che, raccontò Massimo Erodiani, sarebbe dovuto finire con un Over dopo che gli "zingari" corruppero (sempre secondo Erodiani) Corvia, Rosati, Ferrario e, appunto, Vives.