Calcagno (AIC): "Da soli non possiamo contrastare il razzismo"
Il presidente dell'Assocalciatori Umberto Calcagno, a margine dell'assemblea dell'AIC, ha commentato il problema del razzismo negli stadi italiani.
"Rischiamo di dire sempre le stesse cose, io sono convinto che il nostro mondo da solo non possa contrastare una cosa di questo tipo. I segnali stanno arrivando, le società allontanano chi si rende protagonista di questi episodi. Da parte dei calciatori, credo ci sia la consapevolezza che tutti quanti insieme debbano trasferire meglio lo spirito dello spogliatoio e del campo anche all'esterno. Gravina ha graziato Lukaku? Io sono anche vicepresidente federale… È stata una cosa condivisa e credo sia anche un segnale dato all'esterno".
Su come si esce fuori da queste situazioni Calcagno ha commentato: "Bisogna fare un lavoro a lunga scadenza, non si possono risolvere all'improvviso problemi che abbiamo nella vita di tutti i giorni e che le nuove generazioni hanno nella loro socialità. Credo che si debba dare un messaggio un po' più positivo del nostro mondo, a volte lo dipingiamo peggio di quello che è".