CAIRO, Non rinuncerei al Toro neppure per i soldoni arabi

Urbano Cairo, avete battagliato per i diritti tv ma i soldi non sono più quelli di una volta. Non viene voglia di vendere agli arabi? «No, io non ho questa voglia».

Eppure è un fenomeno che risolverebbe qualche problema al nostro calcio. «È certamente positivo quel che è successo al Manchester City, ma a me gli assegni in bianco degli arabi non interessano».

Neanche se arrivano in Italia e vi scippano tutti i campioni? «Ma no, il mercato è già sballato da molti anni. Non saranno certo i soldi degli arabi a cambiare abitudini che già esistono».

De Laurentiis ha detto che chiudere gli stadi equivale ad una sconfitta per il mondo del calcio. «Condivido in pieno, mentre sono totalmente in disaccordo con Cannavaro quando dice che non porterebbe i suoi figli allo stadio perché non accetto che si demonizzino in questo modo gli stadi. Non si può generalizzare e soprattutto bisogna ricordarsi anche situazioni positive. A Torino, ad esempio, sotto la mia gestione, non è accaduto niente di grave».