Cairo-Commisso: ci vediamo in tribunale
La tensione tra i due patron ha raggiunto livelli altissimi: adesso lo scontro è totale. Il presidente del Torino Cairo querela quello della Fiorentina Commisso per i continui attacchi del numero uno viola che nel gennaio di un anno fa aveva deciso a sua volta di denunciarlo. Commisso: “Non avevo altra scelta per difendere la mia onorabilità”. Cairo: “Accuse inventate, paradossali e infamanti”.
Nel 2023 gli attacchi di Commisso a Cairo si sono intensificati, sempre partendo dalla convinzione che il doppio ruolo dell’imprenditore alessandrino, editore e proprietario del Torino, lo collochi in una posizione di forza e per di più non corretta nei suoi confronti, si legge su Tuttosport. Alle dichiarazioni di Commisso ha sempre preferito non ribattere Cairo, se non con un accenno all’intenzione di riparlarne in tribunale e ieri la svolta annunciata con un comunicato: “Urbano Cairo, anche in veste di amministratore di RCS, ha querelato Rocco Commisso il quale, a più riprese, lo ha accusato di essere l’ispiratore di una fantomatica campagna denigratoria condotta dalle testate del suo gruppo editoriale contro la Fiorentina. L’accusa, oltre ad essere totalmente inventata, suona paradossale per chi, come Cairo, aveva accolto con favore e simpatia l’ingresso di Commisso nel calcio italiano. La pervicacia dimostrata da Commisso nel portare avanti un’accusa così infamante non ha lasciato altra scelta al Presidente di RCS, che si è sentito in dovere di difendere la sua onorabilità e il prestigio delle testate ingiustamente attaccate”