Cairo ai tifosi: "Abbiate pazienza"
Cairo non lascia, non può farlo, come ha dichiarato al Giornale: "Ho speso tanto e sbagliato anche molto, ma se lascio adesso, temo che questa società non sopravviverà". Le cifre comunque non depongono a suo favore, soprattuto nel 2009: in 40 partite disputate si contano 11 vittorie e 17 sconfitte, la retrocessione in serie B e l'annosa questione degli esoneri degli allenatori, da Novellino a Camolese per arrivare a Colantuono fino a Beretta, l'attuale mister.
Tuttavia Cairo non demorde e vuole risolvere al meglio l'attuale difficoltà di classifica buttandosi sul mercato. "In questi quattro anni e mezzo ho messo di tasca mia 25 milioni e ne servono altri 12 per finire al meglio la stagione". Tra gli altri flop c'è da annoverare anche quello di Di Michele, ma il presidente non vuole privarsene perchè crede ancora nella sua rinascita stagionale.
Cairo deve però riscattare la contestazione di lunedì scorso e allora rilancia: "Gli ultrà vogliono che me ne vada? Ma se non ho mai avuto offerte, chi vuole si faccia avanti, anche se nel calcio è difficile avere soci. E poi non farò il presidente del Torino a vita, un giorno mi farò da parte, ma non ora che sto costruendo e che spero proprio di riportare il Toro ai livelli di un tempo. Ai tifosi dico: abbiate pazienza, stateci vicino e le soddisfazioni arriveranno". La fede c'è, quella granata, che non manca mai.