Bufera sugli arbitri: "Giudizi truccati per arrivare in Serie A"

01.05.2021 11:30 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: La Repubblica e sportmediaset.mediaset.it
Daniele Minelli
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Daniele Minelli
© foto di Federico Gaetano

Una bufera è pronta ad abbattersi sul mondo degli arbitri dopo la denuncia presentata da Daniele Minelli e Niccolò Baroni, due tesserati Aia, alla Procura di Roma, si legge su sportmediaset.mediaset.it. Nella denuncia, un plico di sette pagine, - come riferisce La Repubblica – l’accusa è sui giudizi post partita che sarebbero stati ritoccati al rialzo per favorire la promozione di qualche fischietto in Serie A e decretare la dismissione di altri. Tra i giudizi incriminati anche quello relativo alla direzione di gara Spezia-Chievo dello scorso campionato di Serie B. Si parla anche di una chat segreta tra i componenti della Commissione arbitri del torneo cadetto in cui si discute del cambio dei voti: "Devi togliere un 8.60 e mettere un 8.70...".  

Fino all'anno scorso Minelli e Baroni erano nell’organico della Serie B, ma il 31 agosto 2020 sono stati dismessi dal Comitato nazionale dell’Aia "per adeguate motivazioni tecniche". Sono restati in carica Ivan Robilotta, ultimo della graduatoria, ed Eugenio Abbattista, che avrebbe dovuto essere dismesso per limiti di permanenza essendo arrivato al tetto massimo di 8 stagioni di appartenenza al ruolo. Ed è proprio da questo che ha preso il via la denuncia dopo che è venuto fuori - come riporta “La Repubblica” - che il voto iniziale dato ad Abbattista sul referto era di 8.60, ma che grazie all’aggiunta di + 0.10 ha decretato la promozione. Alla denuncia sono stati allegati gli screenshot della chat segreta con messaggi risalenti al 21 agosto 2020. Morganti, responsabile dell'organico di valutazione: "Prova Abbattista 8.70". E un altro: "Occorre mettere 8.70 a Sacchi, Forneau e Abbattista...".