Bremer ancora titolare, un indizio anche per il futuro
Se tre indizi fanno una prova, Gleison Bremer ha dimostrato ampiamente di meritarsi il Toro. Anche questa sera il 22enne brasiliano partirà titolare contro il Debrecen e non lo farà solo per le assenze di Lyanco e Djidji. Perché con la qualificazione in ghiaccio, Walter Mazzarri avrebbe anche potuto azzardare l'impiego di Kevin Bonifazi dal primo minuto.
E invece dà ancora fiducia a Bremer, autore all'andata di una partita giudiziosa e in crescita. Quello che aveva già mostrato nel derby di ritorno della passata stagione, nell'ultima di campionato con la Lazio e, ancora una volta ad Alessandria una settimana fa. Tre indizi, appunto, per prendersi il Toro.
Oggi di sicuro, tra meno di un mese vedremo. Dipenderà anche dalle scelte della società perché sembra difficile immaginare che rimangano tutti, con Bonifazi in realtà unico al momento ad avere mercato. E dipende pure da lui perché a furia di buone prestazioni sarà difficile tenerlo fuori. Il Toro l'ha pagato 7 milioni e ha un contratto fino al 2023. Il profumo di un'ottima plusvalenza, mal che vada, si sente già nell'aria.