BRASILE, un museo sul calcio targato Pelè

30.09.2008 11:06 di  Raffaella Bon   vedi letture

Edson Arantes do Nascimento Pelè ha inaugurato allo stadio Pacaembú di San Paolo, un museo sul calcio brasiliano. Un museo sul calcio, ma in pratica un museo sullo stesso Pelè, perché gran parte dei contenuti delle 17 sale che opritano questo evento, sono riferiti a quello che viene definito uno dei migliori giocatori di tutti i tempi, in Brasile e nel mondo. O Rey ha scoperto la targa posta all'ingresso del museo, che ospita moltissimo materiale su quello che e' lo sport più amato in questo Paese e che è legato alle imprese della nazionale verdeoro e dei prestigiosi club barsiliani.

Pelè è una presenza costante in questo evento, che fa parte di una serie di manifestazioni legate ai festeggiamenti per il cinquantesimo anniversario della conquista del Mondiale di calcio in Svezia nel 1958. Quello svedese fu il primo titolo mondiale della nazionale verdeoro e un giovanissimo Pelè, insieme ai mitici Garrincha, Didi (Valdir Pereira) e Vavà (Edvaldo Izidio Neto), trascino la squadra al successo finale e chiude quell'edizione con sei gol in quattro partite, secondo nella classifica marcatori al francese Just Fontaine, che vinse il titolo di capocannoniere con 13 reti.

Il museo, parte del quale è stato già visitabile a Brasilia, occupa 17 sale tematiche all'interno dello Pacaembú, impianto del Corinthians, su uno spazio di circa 7000 metri quadrati all'inteno del quale sono posti schermi giganti dove vengono continuamente trasmesse immagini legate al calcio brasiliano, di ieri e di oggi. Una mostra che ha anche un obiettivo, oltre ad attirare migliaia di visitatori, è indubbiamente un veicolo promozionale che porterà da ora in avanti fino al Mondiale 2014, che è stato assegnato al Brasile il 30 ottobre 2007, facendo diventare la nazionale sudamericana, la quinta ad aver ospitato un Mondiale di calcio due volte, dopo l'Italia, la Francia, la Germania e il Messico