Brambati: "Allegri non più credibile. A giugno rifiutato Simeone per tenere Kean"

11.10.2022 08:23 di  Redazione TG   vedi letture
Brambati: "Allegri non più credibile. A giugno rifiutato Simeone per tenere Kean"
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A TMW Radio, durante Maracanà, è arrivato il momento dell'ex calciatore e procuratore Massimo Brambati.

Juventus ko anche col Milan. Come se ne esce da questa situazione?
"Le parole di Allegri? Non è più credibile. La Juve lo scorso anno è stata deludente, ha perso due finali su due e uscita prematuramente dalla Champions. E' arrivata quarta con una certa comodità ma alla Juve è una mezza sconfitta arrivare quarti. Quest'anno è quasi fuori dalla Champions già ora, il campionato è lungo e non ancora compromesso ma ad oggi non hai fatto vedere niente che possa far sperare nel futuro. Vedo una società in confusione, l'allenatore poi non ha mai inciso e c'è una colpa ancora maggiore sua e della società. Questa volta ha chiesto dei giocatori che sono stati presi, non puoi continuare a dire che mancano Chiesa e Pogba. Pogba se ci fosse stato un dirigente con le palle sarebbe già in campo dopo l'operazione. Lo hanno anche liberato da Dybala, perché credo ci sia anche il suo zampino nella sua non conferma. So al 101% che a giugno era stato proposto Simeone, ma è stato risposto che volevano tenere Kean".

Ma siamo sicuri che Allegri sia seguito dai giocatori?
"A me sembrano giocatori che non credono a quello che dice il tecnico".

Tardelli sulla Juventus ha detto che non gli piace il silenzio della società e che Allegri non ha più la fiducia della società:
"Sono passati tanti giocatori importanti, era logico che prima avessi uno o due categoria rispetto alle altre in Italia. Allegri ha avuto grandissimi meriti in questa crescita, ma per ricostruire un ambiente come questo serviva un altro tecnico. Io darei le chiavi di tutto a Conte a fine stagione, un programma di cinque anni dove gli dai le chiavi del mercato, lui poi è capace anche di farti la società. Pare che il Tottenham però si stia muovendo per fargli un mega contratto, perché lo hanno visto lavorare".

Quale l'errore più pesante fatto in questi anni dalla Juventus?
"Di mettere davanti a tutto non l'interesse della Juve ma questioni di principio, di non ripreso subito Conte dopo l'addio di Allegri".

Inter fuori dal tunnel?
"Io penso che lo si vedrà alla sosta dei Mondiali. Vedremo a che punto è in campionato e se è rimasta in Champions. Ha una rosa che non combacia con la classifica. Non mi ha convinto col Sassuolo ma oggi bene portare a casa i tre punti. Alla sosta vedremo".