Bomba carta al derby 2015. Il tifoso bianconero inneggiava alla strage

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E' stato condannato a due anni e otto mesi il tifoso della Juventus che ha buttato la bomba carta nel derby disputato all'Olimpico il 26 aprile 2015. Quell'atto intimidatorio provocò 11 feriti, ma nelle indagini sono state trovate nelle chat di Whatsapp dell'imputato alcune frasi che inneggiavano alla strage. Come ha riportato Il Fatto Quotidiano. Il tifoso, autore della violenza capitata in Curva Primavera, Giorgio Saurgnani, promotore finanziario, è stato considerato un vero e proprio black bloc delle tifoserie. In un messaggio si legge: "Dodici feriti è il bilancio di oggi, tutti ovviamente feriti del Toro per le schegge delle bombe carta. Bene, insomma”. In modo ancora più preoccupante si legge: "Strage, sarebbe bello averlo come capo d’imputazione per qualche partita; troppo poca gente, tentata strage, stupendo”.

E dire che all'inizio alcuni media avevano addirittura fatto una ricostruzione insensata, sarebbero stati gli stessi tifosi granata ad aver costruito quella bomba carta, che poi gli era scoppiata tra le mani. Assurdo.