Bocciatura per Doveri. Il giudizio di Rocchi: era regolare il gol di Rodriguez
Zapata non fa fallo, Caldirola accentua la caduta: troppi i difensori “cascatori”, scrive la Gazzetta dello Sport, e quindi il successivo gol di Rodriguez in Monza-Torino non andava annullato. Dito puntato della rosea anche sul fallo, pestone in area, di Gagliardini ai danni di Lazaro, che non cade e quindi ai granata non viene assegnato il calcio di rigore.
Sugli errori dell’arbitro Daniele Doveri arriva anche la conferma del designatore arbitrale Gianluca Rocchi che, intervenuto a “Open Var” su Dazn, ha preso spunto da Atalanta-Inter della settimana scorsa per entrare nel merito della gara dell’U-Power Stadium. “Non c’è cosa grave da dover intervenire nel contatto Lookman-Dimarco. Sozza decide bene (mantenendo buono il gol della Dea, ndr). Ecco: in Monza-Torino avrei preferito quella stessa decisione…». Doveri invece ha immediatamente fischiato il fallo a gol realizzato annullando tutto.
Sulle cadute facili degli attaccanti c’è allerta massima e tolleranza zero: per questo è stato apprezzato il non-cadere di Lazaro colpito da Gagliardini. E se Doveri avesse dato il rigore non avrebbe ricevuto nessuna revisione Var perché il contatto è stato evidente. Il rigore non dato a Lazaro, come quello che venne tolto a Seck in Coppa Italia rischia di veicolare un messaggio sbagliato: se il giocatore non cade non è rigore. Perché altrimenti vuole dire che quando in fase offensiva un giocatore viene anche solo sfiorato da un avversario in area deve andare a terra, simulando o accentuando, così ottiene appunto il calcio di rigore.